Molti critici letterari sottolineano il fatto che si possa considerare il testo letterario alla stregua di una comunicazione. Come in tutte le comunicazioni sembrano quindi essere presenti due parti: un emittente e un ricevente.
Nell’analizzare i testi letterari l’attenzione finisce sempre per concentrarsi sul testo, sulla storia, sul contenuto e il lavoro che il lettore compie, le competenze che sviluppa nel corso di questo lavoro, il piacere che ne trae, i meccanismi che innescano il piacere restano oscurati.
Il corso di formazione vuole, partendo dall’analisi dei romanzi di Marie Aude Murail e muovendosi nella contemporanea produzione editoriale per ragazzi, romanzi, fumetti, poesie, albi illustrati, indagare il ruolo che chi legge assume di fronte a un testo, i movimenti di cooperazione, l’utilizzo di esperienze che appartengono ad ambiti diversi dalla lettura, la capacità di assemblare in modo significativo, narrativo, parole, eventi, azioni, la capacità di rispondere all’articolarsi di sequenze temporali.
Si tratta di un’occasione per indagare la produzione editoriale per ragazzi mettendo al centro il lettore, le sue esigenze, le sue necessità, la sua crescita e per interrogarsi su che caratteristiche abbiano i testi che alla crescita del lettore possono concorrere.
Il corso si baserà sull’analisi di testi e storie, e tenderà a identificare gli autori e le case editrici maggiormente significativi. Si articolerà in momenti di lezione frontale e in altri in cui i partecipanti saranno chiamati a lavorare in gruppo. I partecipanti verranno coinvolti direttamente nell’analisi: sarà infatti mettendo al centro la propria esperienza di lettore che ognuno potrà cercare di definire un metodo per analizzare i testi a partire dal lavoro che chiedono al lettore. Le prospettive dell’educazione alla lettura saranno arricchite dall’assunzione di questo punto di vista.